Abbiamo bisogno di poche parole per esprimere l’essenziale, di tutte le parole per renderlo reale.
PAUL ÉLUARD
Secondo Antonella la parola scritta è una semplice imbarcazione per veleggiare su mari sconosciuti, alla conquista di spazi, prospettive, immagini e significati.
Nell’indistinto flusso di realtà e saperi, alcune mappe e bussole l’hanno orientata a sempre più vasti orizzonti di senso e di bellezza: negli anni ha prodotto innumerevoli testi e curato la pubblicazione di libri e libretti.
Ogni opera – unica ed esauriente esperienza di attracco alle varie insenature dell’esistenza – le ha consentito di allenarsi a de-scrivere, evocando sentimenti, sensazioni estetiche e suggestioni naturali; a esprimersi e a narrare in maniera “immersiva”, estrapolando storie da personaggi iconici; a raccogliere e a intessere racconti di vita per custodire valori umani, modelli di pensiero e azione, memorie di persone e di comunità; a dissertare, ovvero ad argomentare e ad elaborare i concetti peculiari delle scienze umane.
L’attitudine a produrre saggi e a compiere percorsi di ricerca − apprendendo progressivamente i diversi codici semantici, registri lessicali e modelli teorici − ha consentito ad Antonella di imparare a padroneggiare in modo trasversale i concetti e i linguaggi peculiari delle scienze umane, nonché i relativi orientamenti ideologico-culturali, esplorando in particolare gli ambiti psicologico, sociologico e pedagogico-sociale.
Ogni premessa, confezionata sulla struttura del libro, ma ancor più sugli intenti dell’autore, ha per Antonella la funzione di invitare il lettore ad addentrarsi nell’aura semantica dell’opera, assaporandone i tratti identificativi per ampliare i propri orizzonti cognitivi ed estetici.
I percorsi e gli sviluppi biografici che connotano le diverse personalità appassionano da sempre Antonella, che nella narrazione consapevole della soggettività ritrova la chiave universale per interpretare la ricchezza della natura umana e della realizzazione della persona.
Il valore e i valori della convivenza civile − conquistati da uomini e donne coraggiosi nelle tragiche stagioni della nostra storia nazionale e locale − vengono riproposti nella raccolta di ritratti, testimonianze e documentazioni che nutrono la memoria individuale e collettiva di impegno e di speranza.
La propensione a “dipingere con le parole”, creando connessioni tra realtà naturali e suggestioni evocative, tra vicende umane e vissuti emotivi, tratteggiando immagini per dare spazio alle risonanze interiori, induce Antonella ad esprimersi in registri stilistici diversi, modulati sulla propria profonda necessità espressiva.